Macchine marcate CE: le attività di accertamento tecnico

Macchine marcate CE: le attività di accertamento tecnico

tratta da puntosicuro.it

Pubblicato il VI Rapporto Biennale sull’attività di Accertamento Tecnico svolta nell’ambito della Sorveglianza del Mercato riguardante le macchine marcate CE. Gli atti, l’attività di accertamento, le indicazioni del rapporto.

Si è svolto il 14 dicembre 2010 a Milano il convegno “Presentazione del VI Rapporto Biennale sull’attività di Accertamento Tecnico svolta nell’ambito della Sorveglianza del Mercato riguardante le macchine marcate CE”.

Il Convegno ha presentato le risultanze dell’attività di Accertamento Tecnico realizzata dall’ ISPESL in base ai commi 2 dell’art. 7 del DPR 459/96 e dell’art. 6 del D.Lgs. 17/2010, in stretta connessione con gli altri Soggetti della filiera della Sorveglianza del Mercato: Regioni, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministero dello Sviluppo Economico.

Come indicato nella presentazione del convegno, il rapporto “può definitivamente ‘qualificarsi’ come uno strumento di ‘conoscenza’ per il complesso degli operatori del settore e di ‘servizio’ per i soggetti di filiera cui si faceva cenno”.
Uno strumento che intende fornire, “anche secondo l’art. 9 del Testo Unico D.Lgs. 81/08, una crescita qualificata sia della cultura della sicurezza nei vari settori che dei ‘contenutidi servizio’ ai soggetti che nella stessa ‘sicurezza’ sono impegnati”. E “in particolare i contenuti di servizio di questo VI Rapporto si rivolgono alla ‘domanda’ di operatività degli Organismi di Vigilanza Territoriale, dei fabbricanti e dei datori di lavoro, anche in relazione all’art. 70 del D.Lgs. 81/08, sul vasto panorama delle macchine marcate CE”.

Viene sottolineato che per ogni Accertamento Tecnico “la soluzione di conformità/ non conformità ha un impatto forte ‘sul territorio’ in quanto investe tutte le macchine CE dello stesso tipo di quelle in indagine”, presenti sul territorio della Unione Europea.
Inoltre l’Accertamento Tecnico è “parte integrante dell’attività di ricerca sulle ‘tecnologie di sicurezza’ in un ciclo che, attraverso la conoscenza delle principali criticità e lo studio delle possibili soluzioni dettate dallo stato dell’arte, arriva fino alla proposta normativa fornendo un servizio al mercato e consentendo alle tecnologie di sicurezza di ‘indirizzaré, e non ‘inseguiré, l’innovazione tecnologica del settore”.

Nel convegno – i cui atti sono pubblicati sul sito dell’ ISPESL – sono state affrontate le implicazioni per la Sorveglianza del Mercato legate al recente recepimento della Direttiva 2006/42/CE.

Ricordiamo che riguardo alle attività di accertamento la legge 30 luglio 2010, n. 122 di conversione con modificazioni del D.L. 78/2010, prevede l’attribuzione all’INAIL delle funzioni già svolte dall’ISPESL.

Riprendiamo brevemente alcune indicazioni relative al VI rapporto tratte dall’intervento “Il ruolo degli organi di vigilanza delle ASL”, a cura di Norberto Canciani (Coordinamento Tecnico Interregionale).

Nell’intervento si ricorda che “l’attività di sorveglianza del mercato è tuttora attivata essenzialmente dalle segnalazioni dagli Organi di Vigilanza delle ASL (90 % circa delle segnalazioni)”, mentre  diminuisce il numero delle segnalazioni DPL  e aumenta il numero delle segnalazioni  ISPESL.
Inoltre, rispetto agli altri rapporti, i motivi che determinano le segnalazioni “rimangono invariati”:  più del 53% avvengono in seguito a infortuni.

Altre indicazioni tratte dal rapporto:
– “rimane invariata la distribuzione per aree di provenienza delle macchine ‘non conformi’;
– si conferma che la metà circa delle macchine che provengono dall’Unione europea sono costruite in Germania ;
– si conferma che i due terzi delle macchine che provengono da paesi terzi sono costruite negli USA e in Svizzera;
– aumenta la percentuale delle segnalazioni con esiti che confermano la non conformità;
– permane costante la percentuale di macchine rese conformi;
– le segnalazioni non confermate in fase di controllo diminuiscono rispetto ai rapporti precedenti;
– la percentuale di ‘conformi’ delle sole macchine esaminate nell’ultimo biennio è parti al 6.4%”.

L’intervento si conclude ricordando che “per migliorare ulteriormente l’efficacia dei controlli è indispensabile:
– attivare completamente la procedura definita per la gestione delle segnalazioni di non conformità (Regolamento attuativo);
– ridurre i tempi per evitare prescrizioni (art. 70, comma 4, D.Lgs 81/08);
– costituire la Banca Dati delle segnalazioni al fine di fornire uno strumento fondamentale di conoscenza a tutti i soggetti coinvolti”.

Gli atti del convegno:

– “ Tematiche Generali del VI Rapporto”, Luciano Di Donato – DTS (formato PDF, 128 MB); …

– “ Contenuti qualificanti del VI Rapporto”, Luigi Monica, Laura Tomassini – DTS (formato PDF, 59.84 MB);

– “ Il ruolo degli organi di vigilanza delle ASL”, Norberto Canciani – Gruppo Tecnico Macchine e Impianti del Coordinamento Tecnico Interregionale (formato PDF, 26.95 MB);

– “ Lo stato dell’arte per le macchine di sollevamento”, Roberto Cianotti – Presidente della Commissione tecnica UNI Apparecchi di sollevamento e relativi accessori (formato PDF, 93.60MB);

– “ La sorveglianza del mercato: il punto di vista dei fabbricanti”, Stefano Lugli – Federmacchine (formato PDF, 6.02 MB).

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Alessandro Pratelli

Perito aeronautico, calsse '72. Lavora come redattore tecnico dal 1995 poi fonda AP Publishing. Appassionato di Direttive e norme tecniche. La frase che preferisce? "Se non alzi mai gli occhi, ti sembrerà di essere nel punto più in alto".