Infortuni in forte calo nell’industria e al nord

Infortuni in forte calo nell’industria e al nord

questa notizia è stata tratta da www.puntosicuro.it
Di Francesca Marracino

Il significativo calo infortunistico registrato per il 2009 dall’INAIL presenta delle caratterizzazioni settoriali e territoriali che marcano il segno dell’impatto e degli effetti della crisi economica.

Maggiormente penalizzati i settori industriali e di conseguenza le aree geografiche a più alta densità occupazionale e produttiva in tale ambito. Infatti a livello settoriale la diminuzione è stata molto più sostenuta nell’Industria (-18,8%) che nei Servizi (-3,4%) o nell’Agricoltura (-1,4%). Il calo più significativo si registra nel comparto manifatturiero (-24,1%) più di altri colpito dalla crisi economica, con un calo di occupati rilevato dall’ISTAT pari al 4,3%, nettamente superiore a quello medio generale (-1,6%).

Per quanto riguarda i Servizi, apprezzabili riduzioni si registrano nei Trasporti (-12,5%) e nel Commercio (-9,1%). Per i casi mortali il 2009 segna una riduzione sensibile nell’Industria (-7,9%) e nei Servizi (-6%), mentre in Agricoltura si ha una sostanziale stabilità. Nelle Costruzioni, settore che da sempre è oggetto di attenzione sotto il profilo infortunistico, la riduzione delle morti sul lavoro è stata molto contenuta (-1,4%). Va segnalata anche la diminuzione del 16,7% dei decessi nel settore Trasporti.

L’analisi territoriale mostra che il calo degli infortuni (-9,7% a livello nazionale) ha riguardato tutte le grandi aree geografiche, ma in particolar modo il Nord che ha fatto registrare una riduzione dell’11,2% a fronte del -8,2% del Centro e del -6,8% del Mezzogiorno. Anche per le morti sul lavoro il calo più importante si è registrato nel Nord-Est (62 decessi in meno, pari al -21,9%) e nel Nord-Ovest (-6,2%). In controtendenza, invece, il Centro che registra un aumento del 7,9% degli eventi mortali dovuto principalmente ad un incremento dei decessi nel Lazio.

Dati INAIL, giugno 2010 (formato PDF, 58 kB).

 

Potrebbe interessarti anche

Redazione AP Publishing